Valentina Labellarte
Cresciuta in una famiglia di antiquari, tra gallerie, aste e collezioni private, ha proseguito il suo piano di studi in storia dell’arte, perchè il bello era ormai parte integrante della sua formazione, tanto da lavorare dieci anni nella galleria di famiglia.
La fotografia è arrivata dopo, da adulta, con irruenza.
Ha cominiciato con il reportage, la streetphotography, poi i ritratti e la moda.
Tutto il suo interesse fotografico verte sulle persone, che osserva da sempre, sin da bambina, sin da quando la fotografia era lontana, ma latente, sopita, come lava che cova.
Valentina ora, sente di aver trovato il suo modo per poter raccontare ciò che vede, come lo vede.
La provenienza dalla streetphotography e la voglia di non alterare mai la sacralità della naturalezza di una scena, vien fuori anche nelle sedute di ritratto, durante le quali lei non chiede al soggetto di assumere particolari pose, bensì lascia libero di muoversi, parlare, spostarsi, sperando che dimentichi la macchina fotografica, e le regali il vero.
Usa sempre luce naturale o occasionale e non crede nella necessità del fotoritocco.
Valentina per Teté
Mariantonietta ha proposto a Valentina di essere la fotografa del brand, perchè voleva per la sua linea una fotografia che fosse di impatto, altamente comunicativa, diversa.
Per tutte queste ragioni, ha accolto con mente aperta e avanguardista, la proposta della fotografa di fare una fotografia di moda che ambisse al bello ma al vero.
Raccontare con le immagini un prodotto nuovo, che non ha precedenti, che è radicato nella meravigliosa terra in cui nasce, ma che ha voglia di arrivare lontano, è la mission comune.